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Gigi Sequino e Paolo Castaldi, di venti e ventun anni, vennero
uccisi la sera del 10 agosto 2000 a Pianura mentre, fermi in macchina,
facevano progetti per le vacanze estive. La loro unica colpa fu di
trovarsi al posto sbagliato nel momento sbagliato: scambiati per due
guardaspalle del boss Rosario Marra, genero del boss Pietro Lago,
vennero giustiziati da quattro sicari appartenenti al clan rivale
Marfella. Sebbene venne esclusa sin da subito ogni legame tra i due
ragazzi e la camorra, ai loro funerali non partecipò nessun esponente
politico.
ESITI DEL PROCESSO
Due dei presunti killer, Luigi e Pasquale
Pesce, sono stati arrestati il 20 dicembre 2004.
ASSOCIAZIONE
Dalla
tragedia Vincenzo Sequino, padre di Gigi, è riuscito a trarre la forza
per creare qualcosa di positivo. E’ nata così l’Associazione “Le voci di
Gigi e Paolo”, volta a diffondere i valori della legalità. Come afferma
il signor Sequino, originariamente il locale che ospita l’associazione
era destinato a diventare la futura abitazione di Gigi. In seguito alla
sua prematura scomparsa, gli è stata donata questa nuova veste per
continuare a far vivere il suo ricordo e quello di Paolo, coinvolgendo i
giovani tramite attività di svariata natura. Il Presidente Vincenzo
Evangelista, cugino di Luigi, evidenzia come l’Associazione non sia
stata fondata per combattere la criminalità, ma per smuovere ed
infondere nelle persone il senso civico, per educare le nuove
generazioni ai principi della solidarietà. |